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Come Migliorare il Posizionamento su Google e la Notorietà del Brand

Scritto da Teresa Di Grado | 28/02/23 9.00

Uno dei capisaldi della presenza online di un brand o di un’azienda in generale è il sito web. Quasi tutte le aziende al giorno d’oggi hanno un sito, ma molte non sanno ancora bene come sfruttarne le potenzialità.

Il sito in sé non basta: bisogna che gli utenti dei motori di ricerca riescano a trovarlo e visitarlo. Migliorare il posizionamento su Google è il primo passo per entrare in contatto (anche se online) con il proprio cliente tipo. Il beneficio ulteriore, seppur secondario, consiste poi nell’alimentare la notorietà del brand.

Posizionamento su Google e principi di SEO

Cosa differenzia un sito di successo dagli altri? La visibilità!

Il web è pieno zeppo di aziende che usano portali vari come vetrina per presentarsi ai potenziali clienti, ma proprio perché la concorrenza è tanta non è semplice spiccare sui competitor.

Quando un utente cerca prodotti o servizi su Google fa ricerche anche molto articolate ma poi si limita (per ovvi motivi di tempo) a consultare i risultati che gli compaiono perlopiù in prima pagina.

Quindi, a meno che l’azienda non abbia cospicui budget da investire in ADV per far comparire i suoi annunci a pagamento tra le prime posizioni di Google, l’alternativa migliore è quella di lavorare sul traffico organico, quindi, scalando la SERP (la pagina dei risultati di ricerca) affidandosi solo alla qualità dei contenuti delle proprie pagine web e convincendo Google o gli altri motori di ricerca che questi possono davvero essere utili in risposta alle ricerche degli utenti.

In base all’attinenza dei contenuti alla ricerca dell’utente (e altri fattori come all’autorevolezza del dominio web o all’anzianità delle pagine pubblicate), Google attribuisce un punteggio (ranking) in base al quale decide l’ordine con cui presentare i risultati in SERP all’utente.

L’attinenza del contenuto dipende dalla coincidenza tra le parole usate dall’utente per la sua ricerca e le keyword nella pagina web aziendale per elaborarne il contenuto (nei testi, nei titoli, nei tag html…).

Quanto appena descritto prende il nome di SEO (Search Engine Optimization) ed è l’insieme delle pratiche web utili a migliorare il posizionamento.

Come migliorare il posizionamento su Google: il blog aziendale

Ora sappiamo che alla base del posizionamento c’è la scelta di parole chiave idonee ad intercettare le ricerche degli utenti su Google. La stragrande maggioranza delle ricerche fatte dagli utenti sono molto specifiche e basate su frasi o domande composte da più di 3 parole.

Ora: qual è il modo migliore di rispondere a questo tipo di richieste? Con un Blog! Il blog aziendale è il modo migliore per proporre agli utenti contenuti informativi utili a dare risposte alle loro ricerche e al tempo stesso avvicinarli ai tuoi prodotti o servizi.

In ogni articolo puoi affrontare un problema specifico dei tuoi utenti, puoi proporre loro un ventaglio di alternative tra le quali scegliere (o addirittura acquistare) la soluzione migliore per le sue esigenze. In più raggiungerai sempre più lettori o, meglio ancora, possibili clienti! Infine, di volta in volta li convincerai sempre più che sei un vero esperto del tuo settore e che si possono fidare delle tue parole.

Come sfruttare il Blog anche per lavorare sul Brand?

Presto detto! Nel momento in cui scrivi, argomenti, ottieni visite e conversioni sul tuo sito stai già lavorando contemporaneamente alla tua autorevolezza sul web! Il tuo blog sarà il miglior veicolo per acquisire nel tempo credibilità ed esperienza agli occhi dei lettori.

Nel lungo periodo quindi con un sito di successo (e con un blog di successo) favorirai di riflesso la tua Brand Awareness (notorietà del Brand). Il tuo brand, oltre ad una prima impressione grafica con i fiocchi, resterà nella memoria del tuo target anche (e soprattutto) per le cose che sai dire!

Quanto è forte la presenza online del tuo Brand? Scarica la Guida e scopri il servizio di Brand Assessment!