Portare clienti o possibili acquirenti nel proprio negozio è un’operazione complessa, che richiede l’intervento di molteplici fattori, da calibrare in relazione alle proprie esigenze, al contesto logistico in cui ci si muove, al settore in cui si opera.
Il negozio di elettrodomestici che apre in un piccolo centro, ovviamente, dovrà utilizzare tecniche diverse rispetto ad una pizzeria che debutta in una grande città. E anche restando nell’ambito del medesimo bacino d’utenza, c’è differenza tra le risorse richieste per promuovere una tisaneria specializzata in essenze bio rispetto a una gioielleria.
Possiamo però iniziare a delineare alcune macro aree in cui far ricadere i nostri interventi di marketing: in base alle dimensioni dell’operazione sta poi ad ogni soggetto analizzare quali siano le più idonee per il proprio caso specifico. Ricordandosi sempre che tra le principali criticità, rispetto ad esempio alla promozione di un e-commerce, c'è che portare una persona a visitare il proprio negozio richiede un’azione fisica, uno spostamento, che soprattutto oggi non è scontata. Quindi l'offerta proposta deve giustificare tale spostamento: un prezzo particolarmente vantaggioso, la presentazione suggestiva del negozio, una “experience” che va oltre il prodotto stesso, qualità, sicurezza e affidabilità legati al proprio negozio; servizi accessori alla vendita...
Le azioni legate a come pubblicizzare un negozio per portare più clienti sono sostanzialmente riferite a quattro ambiti:
- comunicazione locale
- marketing online
- pubblicità tradizionale
- sponsorizzazioni e collaborazioni
La comunicazione locale
Le persone che fisicamente transitano nei pressi del negozio hanno più probabilità di entrare nel locale per fare acquisti.
La comunicazione locale, quindi, va curata e ottimizzata, specie se stiamo parlando di piccole-medie attività. Questo vuol dire, innanzitutto, far sì che il proprio negozio sia ben visibile e accattivante, in modo da intercettare l’interesse e la curiosità di chi passa nei pressi del punto vendita. Una vetrina curata e allestita con gusto, magari anche con elementi dirompenti o inconsueti; un’insegna ben evidente; informazioni che chiariscano immediatamente la tipologia di prodotti venduti; una comunicazione che metta da subito in luce i plus del negozio, siano essi il prezzo o la presenza di prodotti introvabili.
Un secondo aspetto da non sottovalutare sta nella segnaletica locale che permette il raggiungimento del negozio, sia per facilitare il percorso di chi si sta volontariamente dirigendo presso il punto vendita, così da favorire sin da subito la customer experience, sia per intercettare chi sta passando vicino al negozio per altri motivi.
Altri fattori legati all’ambito della comunicazione locale per pubblicizzare un negozio riguardano invece la collaborazione con altri esercizi limitrofi, la presenza ad eventi di quartiere e, ovviamente, la possibilità di presidiare il territorio con una pianificazione pubblicitaria ad hoc sia lato ATL, con manifesti e affissioni in punti strategici, sia BTL, con un volantinaggio territoriale.
Il marketing online
La seconda macro-area di intervento riguarda tutto ciò che attiene alla pubblicità sul web per portare clienti al proprio negozio.
Sebbene possa, ad oggi, sembrare banale, è imprescindibile la presenza di un sito internet.
Per quanto riguarda questo aspetto, si tratta di un argomento assai vasto, che tratteremo in modo più specifico ed esauriente in altri articoli. Ora ci basta delineare alcuni tratti legati a questo aspetto. Sicuramente la tipologia di sito cambia radicalmente in relazione alla fisionomia del proprio negozio e dei propri obiettivi. Ma di certo un presidio online, anche se minimalista, contenente le informazioni essenziali, è indispensabile qualora si decida di attivare iniziative online per pubblicizzare un negozio.
Ricordando sempre che la call to action finale dovrà portare ad un’azione fisica, passando dall’online all’offline, andranno messi bene in evidenza soprattutto indirizzo ed, eventualmente, modalità di raggiungimento del luogo, meglio ancora se con la presenza di un collegamento con Google Maps per agevolare la ricerca del posto.
Il sito internet può essere considerato un po’ come la “vetrina” virtuale del negozio. Come tale quindi, in linea di massima, dovrebbe seguire gli stessi principi delineati per la vetrina fisica: impatto, chiarezza ed elementi caratterizzanti messi in evidenza.
Nel caso il sito vada oltre una semplice landing page, grande importanza verrà data alla strategia SEO volta a migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca, in modo che il portale non diventi solo un punto di atterraggio, un biglietto da visita, ma circoli efficacemente nella rete. Altro punto di fondamentale importanza ad esso collegato, infatti, è l’attività di sponsorizzazione di GoogleAds. Si tratta di un procedimento complesso, strettamente intersecato al budget messo a disposizione, ma che qualora sussistano le condizioni per attuarlo può portare a grandi risultati.
Altro strumento online a disposizione di chi vuole pubblicizzare un negozio per portare clienti, è l’attività di banneristica, con la presenza di inserzioni pubblicitarie in siti e blog, da pianificare in modo efficace con un centro media che possa presentare la strategia più efficace.
In parte legata a questo aspetto c’è tutta l’attività di messaggistica istantanea che consente, tramite geolocalizzazione e targettizzazione ad hoc, di inviare SMS ai device di quanti si trovano nei pressi del negozio, con una call to action che indichi la presenza di un prodotto o un servizio disponibile in quel locale.
Un’altra attività che volta al drive to store è l’attività di couponing, che i nuovi mezzi tecnologici rendono più moderna e funzionale, con la possibilità di distribuire i coupon tramite social o WhatsApp. I software più evoluti, come quelli che Mamma Mia Adv e il suo gruppo può mettere a disposizione dei suoi partner, hanno la caratteristica di gestire tutto il processo, dalla creazione del coupon alla sua distribuzione, seguendo tutto il percorso fatto dagli utenti fino al loro utilizzo.
Veniamo agli ultimi due punti inerenti le attività da svolgere sul web per pubblicizzare un negozio.
Fondamentale è la presenza sui social. Anche questo capitolo è assai vasto e composito e la presenza su i principali social media va studiata in relazione alle proprie esigenze. Una volta stabiliti quali canali presidiare, è bene stilare un piano editoriale per organizzare i contenuti e le tempistiche di pubblicazione, in modo da mantenere vivi e allettanti i propri profili.
In generale non esistono social più indicati di altri, la scelta di quali strumenti utilizzare varia in base alla tipologia di negozio da pubblicizzare, ma sicuramente i principali social da prendere in considerazione sono:
- Pacchetto Meta (Facebook, Instagram)
- Youtube
Anche in questo caso, tra gli elementi che concorrono a far propendere per una strada invece che un’altra, c’è il budget a disposizione, dal momento che i post sponsorizzati giocano un ruolo essenziale all’interno dei social per portare nuovi seguaci alla propria pagina e, di conseguenza, allargare esponenzialmente il bacino d’utenza della propria comunicazione. Così come pure la possibilità di ricorrere all’influencer marketing, legando il proprio nome a personalità di spicco nel mondo dei social media.
In assenza della possibilità di procedere con una consulenza strategica, il consiglio è quello di aprire profili sui due principali strumenti, Instagram e Facebook, solo a patto di riuscire a riempire le proprie pagine di contenuti che non diano l’impressione di profili “spenti”.
Un’altra piccola attività che può essere condotta anche senza budget è quella di favorire la scrittura di recensioni presso portali specializzati, invogliando visitatori e conoscenti a lasciare un commento positivo sul negozio.
Ora che sai come pubblicizzare un negozio per portare più clienti, per approfondire il tema puoi scaricare e consultare il nostro e-book.
