Local Google Advertising per avvicinare nuovi clienti ai negozi

feature image
ottobre 24, 2023

Il motore di ricerca di Google è una risorsa preziosissima per la visibilità di negozi, catene di negozi e business locali in generale. Oltre a tutte le funzionalità utili per favorire il posizionamento organico (o naturale) della tua attività locale nei risultati di ricerca, è sempre possibile dare un boost di visibilità grazie a Google Ads.

Ecco quindi un approfondimento sulle funzionalità local di Google advertising.

Prima di iniziare: focus sul posizionamento organico delle attività locali

Vale la pena ricordare al volo le possibilità che Google offre alle attività locali per farsi pubblicità in modo gratuito. Ne abbiamo parlato in alcuni articoli del nostro Blog che ti invitiamo a leggere:

In particolare, spicca tra tutte la scheda Google Business che, come vedremo tra poco, ricopre un ruolo fondamentale anche per le campagne Google Ads a livello locale.

Trattandosi di attività utili al posizionamento organico però, la visibilità non è assicurata né immediata. Come per tutte le attività SEO i risultati si ottengono nel tempo e a fronte di un’autorevolezza aziendale (o del brand) consolidata. In più, vale sempre la regola per la quale tra risultato organico e annuncio a pagamento, il secondo ha la meglio in termini di visibilità in SERP. Quindi, se i tuoi competitor ricorrono ad annunci sponsorizzati, avranno maggiori possibilità di comparire nelle prime posizioni di Google rispetto a te… da qui l’opportunità di investire a tua volta in Google Ads.

Local Google Advertising: Performance Max

Le campagne Performance Max sono state introdotte da Google nel 2022 in sostituzione delle precedenti campagne locali e rappresentano un modo decisamente più semplice ed ottimizzato per dare visibilità alle attività offline o con raggio d’azione limitato a specifici territori.

I settaggi fondamentali richiesti da questo tipo di campagna sono principalmente 3.

Definizione sede o sedi da promuovere

Trattandosi di attività locali l’attività di base da compiere è definire la o le sedi da promuovere. A tal proposito l’opzione più semplice è quella di collegare il profilo Google Business dell’attività, in modo che il sistema possa definire in automatico il target per la campagna, comprendendo la sede principale e le eventuali sedi secondarie o affiliate.

In alternativa è possibile indicare e selezionare manualmente le varie sedi di interesse.

Definizione del budget e dell’offerta

Parlare di definizione del budget può sembrare scontato, visto che è un passaggio obbligatorio, ma vale la pena sottolinearlo per il fatto che le campagne Performance Max non permettono di scegliere i posizionamenti dove mostrare le sponsorizzate.

Le campagne locali Performance Max infatti consentono la visualizzazione degli annunci in molteplici placement nativi di Google, scelti dall’algoritmo stesso sulla base delle performance ottenute:

Risultati di ricerca

L’annuncio a pagamento compare tra i risultati di ricerca di Google Search comprendendo tutti gli asset ed estensioni che hai impostato.

Maps

Gli annunci compaiono a seguito di una ricerca su Google Maps, fornendo anche tutta una serie di informazioni aggiuntive quali immagini, recensioni, orari e pulsanti per chiamare, impostare la navigazione o condividere le info sull’attività.

YouTube

Anche YouTube può mostrare campagne locali. Proprio per questo una buona idea potrebbe essere quella di inserire almeno un video tra gli asset di creatività della campagna.

Rete Display

L'annuncio verrà pubblicato nei siti partner di Google più affini dal punto di vista tematico.

Gmail

In cima all’elenco delle email in entrata potresti trovare messaggi pubblicitari relativi ai business locali.

Discover

Chi possiede dispositivi mobile Android ha la possibilità di vedere pubblicità locale tra notizie e suggerimenti della sezione Discover.

Perché i posizionamenti hanno a che vedere con il budget? Perché in mancanza di un controllo diretto dei placement si ha di riflesso un controllo minore del budget speso. Per ovviare a questo limite puoi:

  1. Monitorare costantemente l’andamento delle campagne locali
  2. Definire il tipo di ottimizzazione dell’offerta sulla base dei tuoi obiettivi specifici
  3. Scegliendo gli asset di creatività in modo adeguato.

Definizione degli asset di creatività

Ultimo settaggio importante è quello relativo alla creatività. Tra gli asset che puoi aggiungere per la tua campagna ci sono:

  • Fino a 20 immagini e 5 loghi
  • Fino a 5 video di almeno 10 secondi
  • Fino a 5 titoli dell’annuncio da massimo 30 caratteri ciascuno
  • Fino a 5 titoli lunghi da massimo 90 caratteri ciascuno
  • Una descrizione testuale da massimo 60 caratteri
  • Fino a 4 descrizione aggiuntive da massimo 90 caratteri
  • Fino a 20 link al sito web

In base al posizionamento, Google combinerà tutti questi asset per creare l’annuncio perfetto.

Puoi sfruttare le creatività a tuo vantaggio non solo per lanciare messaggi pubblicitari efficaci e massimizzare le conversioni, ma anche per controllare, anche se indirettamente, i posizionamenti degli annunci (e di conseguenza tenere maggiormente sotto controllo anche il budget).

Ad esempio aggiungendo vari titoli e link è più probabile che le performance migliori si registrino con gli annunci mostrati nei risultati di ricerca. Anche la scelta di inserire o meno i video può influire sui posizionamenti: anche se Google può generare in automatico un video da mostrare su YouTube per i tuoi annunci è evidente che questo non avrà la stessa efficacia di uno realizzato appositamente a scopo pubblicitario… di conseguenza è altamente probabile che senza video tu possa limitare gli annunci su YouTube.

Vuoi scoprire altri modi interessanti per favorire le visite al tuo store? Scarica la nostra guida gratuita.

FREE E-BOOK + CASE HISTORY

New Retail Experience

Scopri come attirare clienti nei punti vendita e vendere di più.
guida retail mockup

Articoli Correlati

Resta up-to-date

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato su tutte le novità della comunicazione e del marketing