Retail Store Trends: le novità per attirare clienti offline

feature image
luglio 25, 2023

Trovare il pubblico giusto, attirarlo al punto vendita, chiudere più vendite possibili. Questi sono gli step che determinano il successo di negozi e catene di negozi. Per raggiungere i risultati sperati è però importante saper stare al passo con i tempi e sfruttare ogni minimo segnale di novità e innovazione suggeriti dal mercato.

I retail store trends per il prossimo futuro sono caratterizzati da un importante contributo che viene dal mondo digital e tecnologico. Saper riconoscere e applicare tutte queste opportunità può fare la vera differenza per la tua attività. Vediamone alcune.

Retail Store Trends: Acquisti multi-channel

Il primo trend del quale voglio raccontare non è propriamente una novità. Le esperienze d’acquisto nel retail sono sempre più rivolte al multi-channel. Ciò significa che, oltre alle attività che riguardano strettamente il negozio fisico, sarà fondamentale costruirsi un’identità e una presenza digitale, sia per ampliare la portata delle comunicazioni con i possibili clienti, sia per offrire modalità diverse per l’acquisto dei prodotti.

Il primo vantaggio di una presenza multicanale forte, come appena accennato, sta nel riuscire ad intercettare l’interesse di un bacino di pubblico ben più numeroso rispetto a quello che contraddistingue le sole esperienze in store. Sviluppare un sito e curare pagine social è un ottimo modo di farsi trovare dai possibili clienti e per comunicare con gli stessi nel modo e nei tempi che ritengono più opportuni.

L’approccio multicanale poi favorisce anche la fidelizzazione dei clienti e gli acquisti di ritorno.

Infine, estendendo il proprio “giro di affari” anche al commercio online, tramite una piattaforma di e-commerce o social commerce, si migliora la customer experience e aumentano anche le probabilità di vendita.

Retail Store Trends: AI e conversational marketing

Benché gli acquisti in ambito retail siano solitamente caratterizzati da transazioni rapide e processi d’acquisto piuttosto brevi (soprattutto rispetto l mercato B2B), per favorire notorietà del brand, vendite e fidelizzazione l’aspetto comunicativo è estremamente importante. C’è sempre più bisogno che tra possibile cliente e azienda si instauri un rapporto di fiducia basato sul dialogo reciproco. Il conversational marketing mira proprio ad agevolare le comunicazioni tra brand e pubblico di riferimento e lo può fare con contenuti informativi e/o di intrattenimento, ma soprattutto favorendo le comunicazioni one to one quando utili e necessarie.

Ecco che app di instant messaging e chat bot rappresentano la via migliore per entrare in contatto diretto con clienti e potenziali clienti. Prima della transazione le comunicazioni one to one possono essere utili per fornire al target informazioni dettagliate su prodotti e servizi, orari di apertura al pubblico, disponibilità per appuntamenti, prenotazioni ecc. Nel post vendita sono anche un canale preferenziale con il quale offrire un servizio di assistenza completo e tempestivo.

L’ambito conversazionale rappresenta poi una delle applicazioni più efficaci dell’Intelligenza Artificiale, grazie alla quale automatizzare i flussi di domanda e risposta da fornire alle persone per indirizzarle all’istante alle risorse migliori per risolvere le loro esigenze.

Retail Store Trends: Marketing di prossimità

La vicinanza fisica di una persona al tuo punto vendita è di certo una condizione da saper sfruttare a proprio vantaggio. Sebbene la pubblicità digitale non conosca confini geografici, quando l’obiettivo di un’azienda è quello di aumentare le visite in store la vicinanza diventa, al contrario, fondamentale.

Più vicina è una persona al negozio, più può essere incentivata ad avvicinarsi per dare un’occhiata di persona. Per questo è importante saper sfruttare le enormi potenzialità del marketing di prossimità.

I modi più tradizionali per far promozione in un’area territoriale specifica sono le affissioni e il volantinaggio door to door, anche se in questo caso il messaggio pubblicitario, per quanto ben visibile, è indirizzato indistintamente a tutti, senza un focus specifico sul buyer persona dell’attività retail. Possibilità maggiori in termini di efficienza e ottimizzazione del budget le offre invece Facebook ADS con le sue funzionalità avanzate di definizione del pubblico cui mostrare gli annunci: oltre a delimitare un’area d’azione nella quale mostrare le tue inserzioni, puoi anche filtrare ulteriormente il pubblico in base a caratteristiche demografiche e interessi mostrati dimostrati sui social, cosa che aiuterà ad intercettare solo persone alle quali può davvero piacere la tua offerta.

Non dimentichiamoci poi che a livello locale è importante farsi trovare anche nel momento del “bisogno”. In tal senso puoi farti trovare dal pubblico sfruttando gli strumenti di Google per le ricerche online: Google My Business, SEO locale, local ADS.

Retail Store Trends: il nostro e-book gratuito per te

Il mercato retail è in continua evoluzione e si muove di pari passo con le innovazioni tecnologiche e digital dalle quali può cogliere importanti benefici sinergici. Abbiamo raccolto prospettive, opportunità, strategie e case study del panorama retail e le abbiamo trasformate in un utile e-book gratuito dal quale lasciarsi ispirare.

Scarica la tua copia in formato PDF e leggila quando e dove vuoi!

FREE E-BOOK + CASE HISTORY

New Retail Experience

Scopri come attirare clienti nei punti vendita e vendere di più.
guida retail mockup

Articoli Correlati

Resta up-to-date

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato su tutte le novità della comunicazione e del marketing