SEO locale per trovare clienti online e portarli negli store offline

feature image
ottobre 3, 2023

Hai presente quando sei in giro di sera in qualche città che non conosci così tanto e inizi a cercare da smartphone i ristoranti nelle vicinanze? Senza la SEO locale saresti ancora lì a cercare un posto dove mangiare!

Per tutte le attività offline è fondamentale comparire nei risultati di Google in termini di prossimità rispetto l’utente che fa la ricerca stessa. In questo articolo voglio quindi descriverti le attività principali da fare per intercettare possibili clienti nelle vicinanze.

Come funziona la ricerca SEO locale?

Ogni volta che un utente fa una ricerca online, Google valuta quello che potrebbe essere l’intento di ricerca desiderato dall’utente per restituire i risultati ritenuti più pertinenti. Ecco perché con ricerche del tipo “fast food Milano” o “parcheggi in zona” i primi risultati offerti prendono in considerazione la posizione geografica richiesta o comunque la prossimità geolocalizzata.

Da ciò si deduce che di fronte ad una ricerca che abbia a che fare con un ambito territoriale ben definito, Google premia proprio i risultati più attinenti per vicinanza geografica.

Ma c’è di più: sappiamo tutti quanto l’algoritmo di Google si intelligente ad interpretare l’intento di ricerca dei suoi utenti anche quando gli estremi della ricerca stessa non sono del tutto esplicitati. Così, ad esempio, è facile che per una ricerca generica del tipo “MC Donalds” o “H&M”, Google mostri, oltre al primo risultato organico a livello globale (tipi il sito ufficiale di H&M), anche il punto vendita più vicino della catena (a patto che la posizione dell’utente sia nota o tramite geolocalizzazione GPS o per identificazione dell’indirizzo IP).

Per sintetizzare, le 3 cose che Google valuta per le ricerche SEO per attività locali sono:

pertinenza > la corrispondenza più esatta tra ricerca dell’utente e pagina web da mostrare

distanza > la prossimità al luogo indicato nella ricerca o rispetto la posizione dell’utente

evidenza > la notorietà dell’azienda in base alle informazioni ricavate da Google

Quali attività svolgere per favorire le ricerche locali?

Fatto sta che per tutte le attività nel retail possono ricevere un forte impulso in termini di visibilità dalla SEO locale. Quindi è bene sapere quali attività favoriscono la notorietà in uno specifico territorio.

Google Business

Una prima ma fondamentale mossa è quella di aprire e gestire la propria scheda Google Business (ne abbiamo già parlato in un articolo su Google My Business).

Impostando correttamente la propria pagina potrai mostrare all’utente in fase di ricerca la tua attività, le eventuali sedi, giorni e orari di apertura, il percorso migliore per raggiungerti, il tuo sito, le recensioni dei clienti, foto e darai anche la possibilità di contattarti grazie al pulsante rapido per le chiamate vocali direttamente dal browser.

Parole chiave geolocalizzanti

A livello di sito poi è particolarmente utile anche utilizzare keyword contenenti un riferimento all’area geografica di interesse. Questo perché in generale i risultati organici in SERP sono globali e se non sono prettamente attinenti al prodotto o servizio non tengono immediatamente conto della posizione geografica.

Se ad esempio cerco su Google “esperienze culinarie” è altamente probabile che il motore di ricerca premi prima di tutto l’attinenza tra ricerca utente e contenuto della pagina web, premiando casomai siti che offrono sì esperienze culinarie ma non per forza nella zona in cui mi trovo. Invece, se ottimizzo la mia pagina con keyword del tipo “esperienze culinarie in veneto” o “tour enogastronomici colli euganei” aumento le probabilità di comparire nelle ricerche delle persone in zona o per termini di ricerca geolocalizzati.

Contenuti dedicati

Fermo restando quanto appena detto sulle parole chiave legate al territorio, altro fattore di ranking SEO è pur sempre il contenuto delle tue pagine web. Quindi, per migliorare il posizionamento e aumentare le chance di farsi trovare a livello locale potresti anche pensare a dei contenuti ad hoc per tutte le persone potenzialmente interessate ai tuoi prodotti o servizi.

Se ad esempio sei una farmacia e vuoi farti trovare su Google dalle persone in zona, puoi anche pensare gestire un blog dove scrivere consigli per la salute e cura del corpo.

Come ottimizzare il funnel di conversione dalla ricerca all’acquisto?

La ricerca online è soltanto il primo step di quel funnel che deve accompagnare i tuoi possibili clienti a far visita al tuo negozio o ai vari punti vendita della tua catena. Se sei in cerca di strategie ottimali per trovare nuovi clienti e massimizzare le vendite, puoi consultare questa nostra guida gratuita.

Scarica e-book.

FREE E-BOOK + CASE HISTORY

New Retail Experience

Scopri come attirare clienti nei punti vendita e vendere di più.
guida retail mockup

Articoli Correlati

Resta up-to-date

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato su tutte le novità della comunicazione e del marketing