Il mondo del retail ha bisogno di strategie di comunicazione specifiche e diverse da quelle che si applicherebbero ad ambiti commerciali diversi come la fornitura di prodotti e servizi per il B2B.
Il retail marketing invece pone il focus proprio sulla vendita al consumatore finale e in questo post ti descriverò proprio alcune strategie da applicare per attirare clienti nei punti vendita e vendere di più e meglio.
Retail Marketing definizione
Il retail marketing è l’insieme di attività di promozione finalizzate ad attirare possibili clienti in uno store fisico e finalizzare il maggior numero di vendite offline.
Tra le attività che possono applicare con successo strategie di retail marketing ci sono i retailer indipendenti, gli store in franchising, le catene di punti vendita e il mondo della GDO (Grande Distribuzione organizzata).
Esempi di strategie di retail marketing
Eventi offline
Gli eventi sono occasioni di aggregazione, intrattenimento e, perché no, anche promozione. Molte aziende per far conoscere brand e punti vendita organizzano eventi e ricorrenze particolari per avvicinare le persone agli store fisici. Come incentivo ulteriore puoi pensare di proporre a chi viene a trovarti degustazioni, sconti, prove gratuite, gadget o merchandising esclusivo.
SEO locale
È cosa buona e giusta che i tuoi possibili clienti riescano a trovare la tua attività anche su Google nel momento in cui esprimono un loro bisogno con una ricerca online.
Per favorire le ricerche SEO locali parti con il settare correttamente la tua scheda Google Business e prosegui l’attività di ottimizzazione del tuo sito con parole chiave e contenuti relativi alla zona di interesse.
Programmi Loyalty
In molti casi cercare nuovi clienti può essere più costoso e complesso piuttosto che prendersi cura di quelli che si hanno già. Dove il prodotto o servizio consenta acquisti di ritorno, cross selling o up selling può essere più semplice fidelizzare clienti già acquisiti con vantaggi e privilegi esclusivi.
I Loyalty program, ad esempio, invoglieranno le persone che hanno già acquistato qualcosa da te grazie alla promessa di omaggi, premi o sconti vari al raggiungimento di una determinata soglia di transazioni.
Coupon e scontistica
Tra le leve che però attirano più volentieri i clienti ci sono senza dubbio quelle che agiscono sul prezzo. Mettere a disposizione del possibile cliente sconti e offerte esclusive riscuote sempre grande successo.
Tramite campagne a pagamento su Facebook o Instagram potresti ad esempio offrire un coupon sconto a chiunque si registri sul tuo sito (o comunque su una landing page dedicata) in modo da avere un primo feedback sull’attrattività di campagna e offerta e poi coccolare coloro che si recano in store per usufruirne.
Attenzione però che il vantaggio deve essere esclusivo e rilevante in termini di sconto applicato, altrimenti per quanto bello e visibile sia il tuo messaggio promozionale, la campagna non sortirebbe alcun effetto e le visite in store non giustificherebbero il costo sostenuto in pubblicità.
Ancora più intelligente è la tattica di ricorrere software per coupon che consentano di automatizzare l’intero processo di registrazione e fruizione dei codici sconto e tenere traccia delle attività dei possibili clienti, dal momento che lo scaricano fino all’utilizzo in loco.
Questo ultimo punto lo abbiamo sviluppato in modo più approfondito nella nostra guida gratuita “New Retail Experience”. Scaricala.
